Attualita

Ascom Gela. Rivitalizzare il centro storico per una Città viva: la sfida di Gela

La desertificazione commerciale del centro storico di Gela, il conseguente degrado
delle sue aree urbane è un problema di grande attualità ancora in cerca di adeguate
soluzioni. Si tratta di un problema che va di pari passo con una diffusa e crescente
diminuzione della qualità della vita della città, una percezione di scarsa sicurezza e di
ordine pubblico e, in genere, un impoverimento del ruolo e del valore sociale del centro
cittadino. Un centro depauperato delle attività commerciali degrada in un “quartiere ghetto”
o in un “quartiere dormitorio”. Il contrario della desertificazione è, invece, un centro urbano
che vive, il “salotto buono” della città che diviene un grande contenitore non solo
commerciale ma anche di cultura, di arte, di enogastronomia, di artigianato, di
divertimento. Evidentemente gli strumenti classici della pianificazione urbanistica adottati
finora non bastano.
Occorre, quindi, introdurre, accanto a questi strumenti, ulteriori misure che
coinvolgano tutti gli attori in campo: amministrazione, imprenditori, commercianti,
proprietari di immobili, cittadini residenti. Il mix di misure, che naturalmente spetta solo al
legislatore valutare ed adottare, potrebbe, ad esempio, andare dall’introduzione della
“cedolare secca” in favore dei proprietari che affittano locali ad uso commerciale
garantendo, al contempo, la presenza e la varietà di attività di particolare interesse
merceologico, al riconoscimento di un regime fiscale di vantaggio temporaneo (imposta
sostitutiva in luogo delle imposte sui redditi) per gli imprenditori che intraprendono
un’attività commerciale in aree urbane degradate e, in particolar modo, nel centro storico.
L’amministrazione potrebbe, inoltre, riconoscere ad entrambi gli “attori in campo”
coinvolti nel processo di rivitalizzazione e di riqualificazione dei centri urbani (proprietari di
immobili commerciali e commercianti/imprenditori) agevolazioni sui tributi e sulle tariffe di
propria competenza (Imu, Tasi, Tari, Tosap, imposta di pubblicità). Si tratta, naturalmente,
solo di esempi perché la sfida è grande e necessita di risorse finanziarie ma l’obiettivo daraggiungere è altrettanto importante: trasformare i nostri centri urbani, e in particolar modo
i centri storici delle nostre città, non solo in luoghi di consumo, ma in luoghi di
aggregazione, di appartenenza, di dialogo. Per fare ciò è indispensabile, però, il
coinvolgimento di tutti: istituzioni locali, cittadini, commercianti, proprietari di immobili;
ossia di tutti coloro che sono accomunati dal desiderio di riappropriarsi della propria città e
dei suoi valori culturali e storici.
Il 10 luglio verrà celebrato, nella nostra Città, l’ottantesimo anniversario dello sbarco
alleato, che segnò l’inizio della liberazione dell’Italia, che avvenne proprio nelle nostre
spiagge, uno degli eventi più importanti della storia di Gela. La città di Gela celebrerà
questa data con una commemorazione che vedrà coinvolta tutta la comunità locale e
richiamerà turisti da ogni parte d’Italia e del mondo. L’evento è particolarmente sentito
dalle famiglie dei reduci e dei caduti della guerra, che vedono in questa commemorazione
un modo per onorare la memoria dei loro cari. La cerimonia che si svolgerà presso il
Lungomare Federico II di Svevia, luogo dove sbarcarono le truppe alleate, e prevede una
serie di momenti di riflessione, di ringraziamento e di festa.
Ma l’importanza della commemorazione dello sbarco alleato non riguarda solo la
memoria storica e l’onorare i caduti della guerra. Questo evento è diventato un’occasione
per promuovere il turismo nel territorio e far conoscere la bellezza della Città e della sua
storia.
Gela, infatti, è un territorio ricco di tesori storici e culturali, che meritano di essere
valorizzati e conosciuti, offre numerosi itinerari turistici, tra cui il centro storico, il Castello
Angioino, il Museo Regionale e le Terme Ellenistiche.
La commemorazione dello sbarco alleato rappresenta, quindi, un’opportunità per far
conoscere al mondo la Città di Gela e le sue bellezze, nonché per valorizzare la storia e la
cultura del territorio. Inoltre, l’afflusso di turisti durante la commemorazione rappresenta
un’importante fonte di reddito per la città, che può beneficiare dell’aumento delle attività
commerciali e turistiche durante l’evento. Oltre a onorare la memoria dei caduti della
guerra e promuovere la conoscenza della storia locale, l’evento rappresenta un’occasione
per valorizzare il turismo nella zona e far conoscere la bellezza della città e del territorio
circostante.
La Confcommercio Ascom Gela si augura che, nel più breve tempo possibile, gli Enti
preposti facciano di tutto per far sì che la Città si trovi pronta a sfruttare questa
opportunità, facendo ognuno la propria parte, senza trincerarsi dietro la burocrazia, ma
trasformando le parole in fatti.

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