Gela – Arrivano 8 psicologi ed una psicoterapeuta all’Usca. Finalmente è stato istituito a Gela il servizio di supporto psicologico Covid.
Il coronavirus non ha portato solo la malattia fisica ed in qualche caso ha dato l’input per la morte di tanti anziani. Quelli che restano fanno i conti con l’isolamento, il cambiamento di ritmi, la paura che crea l’ansia. L’emergenza non è ancora finita, anzi ora che il picco è dietro l’angolo, ci si rende conto ancora di più di quanto si è fragili ed esposti alla quotidiana fatica di fare perchè tutto possa andare bene.
Fondamentale è non sentirsi soli e sapere di poter contare sul supporto di chi, assieme a noi, sta attraversando questa sfida. per supportare i professionisti che operano in RSA, dopo la prima progettualità denominata: psicologi e counsellor che normalmente operano nelle RSA hanno dato disponibilità per l’attivazione uno spazio di ascolto e sostegno psicologico a distanza per prevenire l’insorgenza di malessere e per condividere preoccupazioni, esperienze, emozioni per la nuova fase che si sta vivendo abbiamo ritenuto che fondamentale poterne oltre che con gli esperti anche i colleghi, condividendo emozioni e riflessione.
L’emergenza Covid-19 ha messo a dura prova la tenuta psicologica delle persone alle prese con una situazione inedita nella sua drammaticità. Il Ministero della salute nel giugno dello scorso anno, ha reso operativo il numero verde di supporto psicologico 800.833.833, attivato dal Ministero della Salute e dalla Protezione Civile, con il sostegno tecnologico offerto gratuitamente da TIM.
Tutti i giorni, dalle ore 8 alle 24, professionisti specializzati, psicologi, psicoterapeuti e psicoanalisti hanno risposto al telefono alle richieste di aiuto. L’iniziativa – sicura e gratuita – puntava ad affiancare, nella fase di isolamento sociale, tutti i servizi di assistenza psicologica garantiti dal SSN.
