Alabiso: “rifiuiti dei cittadini in quarantena per strada”

Gela – Stamattina il consigliere della Lega Emanuele Alabiso ha scritto con urgenza al Sindaco. Dopo l’ordinanza emessa dal Presidente della Regione n.1/Rif del 27 marzo 2020 e recepita dal Comune di Gela con la quale si disponeva per tutti i soggetti in quarantena il deposito dei rifiuti due volte a settimana (mercoledì e sabato da esporre dalle 13.30 alle 14.30) si registra il mancato prelevamento di tali rifiuti che rimanendo per strada rappresentano un vero e proprio rischio per la collettività. Si tratta di rifiuti potenzialmente contaminati e che dovrebbero essere raccolti con tutte le precauzioni del caso. Esiste un accordo tra Comune e Tekra? i rifiuti rimangono per strada con l’evidente rischio di contaminazione. Ad oggi sono 606 gli indirizzi civici registrati per la raccolta speciale e dislocati su tutto il territorio cittadino, da nord a sud. La richiesta avanzata a Greco è stata quella di sospendere con urgenza l’ordinanza in attesa , qualora non ci fosse, di trovare un accordo con la società Tekra..
Inoltre
Chiediamo al sindaco di voler richiamare e ricordare ai Gelesi , con forza , quello che ha stabilito Musumeci
Presidente Regione Sicilia che prende le distanze dall’ultima circolare del governo che concede la
passeggiata ai genitori con figli minori vicino casa, creando confusione tra i cittadini, abbiamo fatto tanto e
ora si corre il rischio di vanificare tutto.
C’è un minoranza a Gela, che si crede immune o immortale, che ancora non ha capito la vera problematica e
continua ad andare in giro come se niente fosse . questo , lo ripeto, non è momento di fare o prendere
posizioni politiche, ne avremo tempo quando tutto sarà finito, ma si chiede al sindaco, essendo lui massima
autorità di questa città di prendere qualche suggerimento che arriva dall’opposizione,
ho scritto al sindaco diverse volte con segnalazioni e suggerimenti. Oggi gli chiedo di prendere le distanze
da quella circolare ed cercare di intensificare i controlli , lo scorso sabato è stato un giorno qualsiasi per i
Gelesi , tanti tantissimi in. giro, con macchine, bici, moto e a piedi, e pochi agenti delle forze dell’ordine in
giro oggi dobbiamo lottare per sopravvivere e qualche minoranza ancora non lo ha capito. tolleranza zero su tutti.