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Aggressione cani. Iudici: “Ci siamo attivati subito”.

Gela – Dopo l’episodio di ieri sera che ha fatto registrare l’ennesimo caso di aggressione di cani verso un uomo, l’assessore Florinda Iudici che detiene la delega specifica si è attivata ad allertare l’Asp per individuare a chi appartengano i due pastori tedeschi che si sono resi protagonisti della vicenda. “L’ente locale non può, in questo caso intervenire direttamente – dice l’assessore Iudici – la competenza è dell’Asp ed io ho chiamato il responsabile dott. Farruggia, in quanto i cani non sono randagi, a quanto mi dicono, e quindi solo l’Asp può verificare lo stato in cui vengono detenuti i cani e dopo prendere i provvedimenti adeguati al caso. Se non lo fa, e non ho motivo di credere che non lo faccia, comunque sr non lo fa, interviene il Comune con un’indagine per individuare il proprietario attraverso un sopralluogo che compete ai Vigili urbani e lo stato degli animali”. Nel frattempo stasera chi passa dalla via Palazzi dovrà ben guardarsi dal passeggiare visto che i due pastori tedeschi sono conosciuti ed hanno aggredito, nel passato, altre persone. Ci sono denunce in corso per questi episodi: durante la scorsa estate un ragazzino è finito nelle grinfie dei cani ed adesso c’è un procedimento in corso. Pare che i due cani vengano tenuti legati durante il giorno e lasciati a briglia sciolta quando arriva il padrone, la sera.

“Per quanto riguarda i presunti episodi di avvelenamento di animali – continua la Iudici – a me non risulta alcun episodio di questo tipo. L’avvelenamento si deve dimostrare con esami di laboratorio. Ho chiesto lumi all’Oipa ma non mi ha dato alcuna prova. Non basta vedere un animale morto per gridare all’avvelenamento, bisogna avere le prove documentali e nessuno le ha quindi per quello che ho raccolto non ci sono stati casi di avvelenamenti”.

Arriva immediata la risposta del presidente della Lida Gela, Massimo Greco: “Assessore non molto preciso! La responsabilità della salute degli animali compete al sindaco, se vengono segnalati presunti casi di avvelenamenti il settore ambiente, i vigili urbani, devono richiedere alla Asp di verificare se si tratta di avvelenamenti e bonificare la zona. Avvisando la popolazione dell’eventuale pericolo per la possibile presenza di esche avvelenate. Per quanto riguarda la aggressione bisogna precisare che la assoluta mancanza di controllo è la causa principale del verificarsi di tutti i problemi relativi. Segnalo inoltre la completa dicotomia tra assessore e associazioni”.

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