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A Mantova il «campus» Adidas: 700 posti di lavoro in arrivo nel nuovo polo logistico (che produce anche energia elettrica).

Decine di milioni di pacchi movimentati ogni giorno, oltre 20 chilometri di nastri trasportatori in un maxi impianto che punta all’autosufficienza energetica. E, soprattutto, una ricaduta occupazionale molto importante: 700 nuovi posti di lavoro alle porte di Mantova in quello che diventerà l’hub logistico di Adidas, notissimo marchio di attrezzatura e abbigliamento sportivo, per 19 Paesi europei. Non a caso il nome scelto per il nuovo centro logistico è «Campus South», con riferimento alla porzione dell’Europa fino al Baltico di cui il centro logistico si occuperà. I lavori di realizzazione dell’hub, presentato venerdì mattina nella sala consiliare del Comune di Mantova, sono iniziati da alcuni giorni con la preparazione del terreno per ciò che diventerà il cantiere vero e proprio: le opere è previsto entrino nel vivo nel 2023 per concludersi alla fine dello stesso anno. I primi pacchi arriveranno a gennaio 2024, mentre le prime spedizioni sono attese per aprile.

Obiettivo green

Nel nuovo polo in zona Valdaro, a poca distanza da ferrovia, casello autostradale della Modena-Brennero e dal porto sul Canal Bianco, potranno venire lavorati fino a 375 mila pacchi al giorno, che verranno spostati lungo 20 chilometri di nastri trasportatori e per mezzo di 675 navette automatiche. Il tetto dell’impianto sarà coperto di pannelli fotovoltaici che produrranno, secondo le stime, l’energia elettrica necessaria per soddisfare i fabbisogni di circa 3 mila famiglie. L’obiettivo è fornire all’hub circa l’80-90% dell’energia necessaria per mezzo del fotovoltaico e la restante parte da soggetti terzi che producono da fonti rinnovabili certificate. Anche le plastiche utilizzate nel polo logistico saranno interamente riciclate e riciclabili.

Le assunzioni

La ricaduta occupazionale del centro logistico avrà, almeno secondo le stime, un peso non indifferente: 700 dipendenti di cui la stragrande maggioranza assunti direttamente da Kuehne Nagel, colosso svizzero che sta realizzando e poi gestirà per Adidas il nuovo hub mantovano. Le selezioni dei lavoratori avverranno non solamente in provincia di Mantova, ma anche nel resto d’Italia e all’estero. Tra le varie figure rientrano anche 150 ingegneri con varie specializzazioni. «Abbiamo la possibilità — sono le parole del sindaco Mattia Palazzi e dell’assessore ad ambiente e pianificazione territoriale Andrea Murari — di realizzare a Mantova un progetto di tali dimensioni perché tra Kuehne Nagel e Comune è nata circa un anno fa una collaborazione molto proficua improntata ad onestà, precisione e rapidità nello svolgimento delle pratiche da parte degli uffici. Al nostro arrivo in Comune, nel 2015, l’area di Valdaro, destinata alla logistica era completamente bloccata: non esistevano nemmeno i sottoservizi e i collegamenti elettrici». All’epoca non sarebbe stato possibile alcun tipo di insediamento. «Ma — hanno aggiunto — lavorando come si deve e con serietà, abbiamo rilanciato il comparto di Valdaro e si stanno insediando diverse realtà produttive che stanno portando a Mantova centinaia di posti di lavoro». (corsera)

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