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A Manfria un ‘Monito’ che ricorda il Coronavirus

Gela – Ogni professione ‘contagia’ la vita di un professionista,  nello stile di vita, nel linguaggio ed arriva ad entrare anche in casa. Per  il 5 anno consecutivo l’arch. Saverio Scicolone ha realizzato un’iniziativa tutta fatta in casa che ha il solo scopo di “vivificare” con una idea, che definire quasi artistica , un angolo di Manfria molto transitato.

Quella, di quest’anno si intitola “MONITO”. Si tratta di un’installazione artistica messa, su dall’ Arch. Scicolone. Non poteva che ispirarsi al virus che continua a far parlare di sé ma che l’Uomo è riuscito per ora a “ingabbiare”, ma non debellare. “E se tutto ciò che sta accadendo a causa sua fosse il messaggio che la Natura, gli animali, le piante e la Terra ci stanno inviando per farci riflettere sul nostro atteggiamento nei loro confronti? Un monito! – dice l ‘Arch. Scicolone – La location è a Manfria, all’angolo tra le vie S.Maria degli Angeli e Saponara.

Le installazioni temporanee finora realizzate hanno tutte alcune caratteristiche comuni: l’idea legata ad un evento o ricorrenza che ricorda l’anno appena trascorso, l’uso di materiali di facile reperibilità e riciclabili o facilmente smaltibili, il semplice montaggio e smontaggio ( che presuppone cmq un’idea progettuale anche complessa ma realizzabile con il minor apporto specialistico esterno), il voler stimolare una riflessione/interpretazione anche sociale e/o artistica da parte dell’osservatore e non ultima la volontà a voler essere emulata come iniziativa (purtroppo finora non riuscita).
Quest’anno il tema non poteva che essere il Covid-19. All’inizio ci era sembrata una idea che rischiava di essere sgradevole ai più, ma poi abbiamo trovato il messaggio giusto: il confinamento che ci ha imposto questo virus siamo riusciti, in qualche modo, a ribaltarlo ingabbiandolo e tenendolo sotto controllo .
I materiali usati sono: il ferro zincato per la sfera di supporto e per la rete, quel brutto materiale che è la finta recinzione in foglie plastificate per il guscio, i tondini cavi in alluminio e infine i funghetti di sicurezza per armature da cantiere. Anche assemblare i vari materiali, montare l’installazione e ancorarla all’edificio, senza manomettere quest’ultimo, presuppone comunque uno studio delicato delle connessioni necessarie”.

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