Attualita

“351 dipendenti invece di 800, computer con programmi di 20 anni fa: ecco il Comune di Gela

Gela – “Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere comunale Paola Giudice.

“Ho un grande rispetto Istituzionale per le scelte del Sindaco e della sua Giunta e per queste ragioni intendo esprimere le profonde perplessità in merito all’idea di esternalizzare i servizi di ingegneria multidisciplinare così da evitare  ritardi nelle procedure con conseguente perdita di importanti fondi che non potrebbero che far bene alla città, penso per esempio ai fondi del Patto per il Sud ma anche al rischio di perdere i progetti inseriti nelle compensazioni minerarie.
Ci tengo a precisare due questioni a pareri mio dirimenti:
– la buona politica deve cercare le responsabilità, individuarle e comprendere dove si annidano limiti e storture dentro il Palazzo di Città. Questo non significa perseguitare i dipendenti ma valorizzare il meglio e creare le condizioni di un serio lavoro di gruppo;
– esternalizzare non sempre è misura di efficienza e neppure di risparmio di denaro pubblico e tra l’altro la responsabilità del procedimento rimarrebbe interna, quindi rimarrebbe all’impiegato di turno, progetto per progetto.
Il Comune di Gela ha in atto una dispersione delle competenze tecniche, basti pensare che ci sono Ingegneri, Architetti e Geometri quindi funzionari e istruttori impegnati nel Settore Ambiente, al Patrimonio e allo Sviluppo Economico. Mi pare chiaro che se la volontà politica è stata e continua ad essere questa dispersione di competenze tutto a danno del settore lavori pubblici si comprende perché il Comune di Gela perde finanziamenti e quindi lavoro per imprese e lavoratori. Da consigliere comunale chiedo al Sindaco ed ai suoi Assessori di avere contezza di cosa c’è dentro il Palazzo, scoprirebbero che ci sono 351 dipendenti (ad oggi) in grado di essere formati celermente, scoprirebbero che ci sono tecnici tra i 351 dipendenti che hanno seguito l’ultimo corso tecnico su indicazione dell’ Ente nel 1989 (30 anni fa) e solo alcuni 3 anni fa hanno partecipato ad un seminario sul ruolo del responsabile unico del procedimento. Sono tutte responsabilità nefaste di chi ha amministrato non certo dei lavoratori. Sempre facendo un bel giro dentro il Palazzo scopriranno che i programmi informatici sono quasi più vecchi dell’orologio che domina il Municipio e, di certo, nessun tecnico può operare con il programma che le aziende private usano per la progettazione tridimensionale con computo metrico immediato. Per ultimo informo la cittadinanza che la dotazione organica del Comune di Gela dovrebbe essere di circa 800 unità, questo è un motivo in più per capire come fare bandi di assunzione anche in considerazione del pensionamento di circa 30 lavoratori ogni anno che per effetto quota cento saliranno a circa 50 pensionamenti annui”.

Paola Giudice
Consigliere comunale Indipendente di Sinistra

Mostra Altro

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button