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Gela. Spata (Lega) :”Molte lacune nei progetti del CCR pensati dalla giunta Greco”

Nella seduta di Consiglio Comunale tenutasi mercoledì 16 marzo si è votata la variante al piano regolatore generale per la realizzazione di un Centro comunale di raccolta nel quartiere Macchitella, interamente finanziato dalla Regione Sicilia per un importo di 1,4 milioni.

Il Centro di raccolta è un’opera importantissima ma quello pensato dall’Amministrazione Greco presenta moltissime lacune – a dichiararlo Giuseppe Spata capogruppo della Lega in Consiglio Comunale – . Ricordiamo che i Centri di raccolta svolgono un ruolo importantissimo e sono stati progettati per ridurre l’inquinamento legato all’abbandono dei rifiuti ed i conferimenti in discarica.

Essi inoltre prevedono in quasi tutti i comuni d’Italia un sistema premiante per i cittadini virtuosi, tranne a Gela. Vengono infatti consegnate ai cittadini delle schede d’ingresso ed a seconda del materiale conferito è prevista la trasformazione in punti del peso dei rifiuti.

I punti poi possono essere utilizzati per avere uno sconto sulla Tari o sui parcheggi pubblici, buoni spesa o ancora buoni benzina. Per fare questo ha continuato Spata è necessario prevedere l’informatizzazione del processo per evitare di rallentare il lavoro degli addetti.

Purtroppo Sindaco ed Assessore interrogati in aula sul progetto non hanno saputo rispondere. I Centri di raccolta sono solo un aspetto di un sistema di gestione virtuoso dei rifiuti, questo dovrebbe essere supportato da una raccolta porta a porta efficiente e dalla presenza delle isole ecologiche oggi assenti in città. A distanza di 3 anni dall’insediamento della giunta Greco, – ha concluso Spata –, la questione rifiuti è un tema tutt’altro che risolto tra dirigenti dimissionari, funzionari in fuga dal settore ed i continui sequestri della Guardia di Finanza.

A questo bisogna aggiungere le infinite proroghe concesse a Tekra ed il muro contro muro con la Impianti Srr che ha portato Greco a dichiarare solo dopo il fallimento dell’ARO di essere favorevole ad una gestione in house facendo perdere alla città un altro anno di tempo. La speranza é che anche questo finanziamento non venga perso.”

 

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