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“Vi vengo ad ammazzare, ti sparo a te e ai tuoi figli”: minacce telefoniche a due sorelle, aperta inchiesta

Notte d’inferno per le donne di Canicattì che hanno ricevuto più chiamate dall’anonimo molestatore. La ventottenne, ad un certo punto, ha anche lanciato l’Sos alle forze dell’ordine e agli agenti ha fatto sentire la voce del misterioso uomo

“Dov’è tuo marito? Lo devo fare sparire. Uccido anche i tuoi figli e faccio sparire pure te. Vi vengo ad ammazzare, ti sparo a te e ai tuoi figli”. E’ questo, grosso modo, il contenuto di una telefonata, ricolma di insulti e parolacce rivolte alla donna, che ha ricevuto, nel cuore della notte, una ventottenne. Ma non è stata la sola a ricevere quella chiamata perché anche la sorella, sempre durante la notte, è stata raggiunta al telefono, verosimilmente dalla stessa persona, e minacciata allo stesso, identico, modo. Una notte di inferno praticamente perché la ventottenne, in quelle ore, ha ricevuto altre tre telefonate dello stesso tenore, tant’è che, ad un certo punto, ha perfino chiamato la polizia. E agli agenti, subito sopraggiunti, la donna ha fatto sentire la voce dell’uomo che continuava a minacciare e molestare.

Il misterioso, rimasto al momento anonimo, interlocutore avrebbe, di fatto, alternato le chiamate intimidatorie un po’ alla ventottenne e un po’ alla sorella. Ed è riuscito, facendo anche i nomi dei destinatari delle minacce e riferendo di alcuni particolari su amiche e conoscenti delle donne, a dimostrare che, effettivamente, quelle non erano chiamate fatte a caso: l’uomo conosceva bene le donne.

I poliziotti hanno, naturalmente, già avviato le indagini per provare ad identificare l’autore di quelle telefonate che ha badato bene a nascondere il numero del cellulare che stava utilizzando. Ma gli agenti del commissariato di Canicattì potrebbero naturalmente riuscire a risalire lo stesso all’uomo. Alla donna – che, a quanto pare, non avrebbe avuto liti o discussioni con nessuno – è stato anche consigliato, dai poliziotti, di rivolgersi, per avere supporto psicologico, al centro antiviolenza “Telefono aiuto”.

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