Cronaca

Terremoto: forti scosse nelle Marche, la più forte di 5.7. Treni fermi ad Ancona

Due scosse di terremoto molto forti, poco dopo le 7, sono state percepite in varie zone delle Marche.

Da Ancona a Fano e Urbino: sono molte le città in cui le case hanno tremato durante le scosse durante diversi secondi.

La scossa avvertita nell’Italia centrale ha avuto una magnitudo di 5.7 ed è stata registrata dall’Ingv al largo della costa marchigiana pesarese. E’ stata seguita da altri due terremoti di magnitudo 3.1 e 3.4. Dalle prime verifiche effettuate dai vigili del fuoco e dalla protezione civile non risultano danni a persone e cose. Ci sono state diverse telefonate alle centrali operative ma nessuna richiesta di soccorso.

Nelle Marche la gente è subito in strada e sono arrivate numerose segnalazioni di crepe e fessurazioni nelle pareti di abitazioni. In particolare i vigili del fuoco di Ancona segnalano che la clinica privata Villa Igea sta evacuando parzialmente la struttura.

Traffico ferroviario sospeso in via precauzionale nei pressi di Ancona, sulla Linea adriatica, per sospetti danni ai binari e per svolgere verifiche dopo le forti scosse di terremoto che si sono succedute nelle Marche: almeno quattro con epicentro sulla costa marchigiana nella zona di Fano (Pesaro Urbino) di cui la prima di magnitudo 5.7 alle 7:07 percepite anche nel sud delle Marche. Al Vvf arrivate anche segnalazioni di ascensori bloccati e caduta di calcinacci. Intanto molti sono scesi in strada e c’è molta paura tra la popolazione.

Il sisma è stato avvertito distintamente in quasi tutta l’Italia centro settentrionale. A Bologna e in Romagna la scossa è stata sentita specialmente ai piani alti delle case. Diverse segnalazioni oltre che da Bologna anche da Rimini, Ravenna, Cesena. Il sisma è stato avvertito anche in Umbria e nel Lazio.

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