Cronaca

Esposto per la casa di riposo di via Europa

Gela – Parte l’esposto dei familiari degli anziani ospitati presso la casa di riposo di via Europa. E’ partito, in verità il 15 gennaio ed un’altra integrazione è stata presentata il 15 febbraio ed adesso l’inchiesta è stata avviata da parte del Tribunale di Gela. I figli degli anziani che risiedono nella struttura vogliono capire cosa è accaduto dal punto di vista burocratico dopo l’affitto dei padiglioni della Casa di riposo Antonietta Aldisio, simbolo della carità cristiana che ha contraddistinto lo statista benefattore, alla cooperativa ‘La Fenice’ che, di fatto gestisce l’ospizio per anziani. “Sono cambiate le cifre da versare – racconta Salvino, uno dei figli degli anziani ospitati – noi pagavamo 986 euro e di colpo sono state chiesti aumenti esorbitanti. Mio padre con patologie neurologiche è stato sistemato in una stanza comune e noi siamo stati costretti a portarlo in una struttura di Vittoria”. Gli episodi riportati nell’esposto sono innumerevoli. Dalla gestione dei malati e la scarsa presenza del personale specializzato, alle dimissioni improvvise di anziani, come quella di un uomo accompagnato in ospedale per un presunto ictus, dimesso dalla struttura prima che i figli potessero rendersene conto, disperso in ospedale e poi ritenuto dai medici in buone condizioni di salute. Poi ci sono le stanze con troppi pazienti e la roba ammassata così come si vede nella foto interna. Insomma figli di anziani malati sul piede di guerra a fronte di una situazione difficile per la quale si sono rivolti al sindaco Greco che non intende perdere la struttura pubblica per dare posto alla privatizzazione.

 

Mostra Altro

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button