In trasmissione , oltre all`assessore , è stato ospite Pino Federico. Molte le sue dichiarazioni sul tema , sempre con le dovute premesse, cosi come ha fatto dall`assessore, di garanzie per la salute, Federico, propone di compensare il territorio di strutture, soprattutto una rete stradale adeguata a supportare il traffico che l`eventuale installazione del termovalorizzatore potrebbe determinare e nel caso in cui queste istanze venissero accolte, come se la rete stradale da diritto si trasformasse in merce di scambio, non si dichiara sfavorevole al progetto, ha inoltre rilanciato sulla proposta di localizzare a Gela una centrale a Turbogas.
Partendo dalla vicenda che vede protagonista una delle più grosse aziende metalmeccaniche del territorio, impedimento a causa di vincoli particolari, ad installare un impianto fotovoltaico , che , salvo errori di interpretazione da parte nostra , dovrebbe essere posizionato sul tetto del capannone, l`onorevole Federico propone di snellire questi vincoli: ” a capire tutti questi vincoli che mettiamo, importanti l`ambiente , importanti i cardellini e gli uccelli , ma è anche importante l`economia , l`agricoltura .” Non permettere l`installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto di un capannone è in effetti un tantino esagerato, ma altrettanto lo è la proposta , inviata nella diretta radio anche all`assessore Malluzzo, che ha dichiarato di condividere in questa circostanza il pensiero dell`onorevole Federico, di snellire i vincoli, poveri cardellini.
Le dichiarazioni dell’assessore Malluzzo, soprattutto quelle riguardanti il metanolo, il processo di lavorazione e l’impianto di Empoli, non crediamo corrispondano a quanto esposto dai rappresentanti della società durante l’incontro in Municipio. I confronti servono per capire, non per confondersi, si rischia poi di comunicare cose non esatte che potrebbero influire sulle decisioni future . Trattandosi di un tema di estrema delicatezza, e con i precedenti che riguardano l’assessore, che in passato ha parlato di “mercato etrusco in città, che ha definito un documento animato pieno di inesattezze e invenzioni storiche fantasiose , espresse sia dalla narrazione che dall’illustrazione , lavoro geniale e formidabile strumento didattico , come comunità non possiamo fare a meno di preoccuparci . Sarebbe il caso in futuro di prestare più attenzione , di essere più precisi e soprattutto di trovare finalmente un nome a questo impianto, fino ad allora, a rischio di passare per sostenitori di una forma di terrorismo, dovremmo usare obbligatoriamente il termine termovalorizzatore . Il sindaco Lucio Greco ha dichiarato in conclusione di questo primo incontro, che nonostante pareri e relazioni di vario tipo , sulla costruzione di questo impianto, l’ultima parola spetta ai cittadini gelesi .Informatevi e informateci bene , poi fateci sapere in che modo intendete fare esprimere il consenso o il dissenso ai gelesi, con un referendum, per alzata di mano, gridando o altro.