Cronaca

Nel 2021 record storico dei sequestri di cocaina, triplicati quelli della droga dello stupro

Record storico di sequestri di cocaina nel 2021, con 20,07 tonnellate sottratte dalle forze di polizia al mercato criminale. L’incremento percentuale rispetto all’anno precedente è del 47,66% e l’andamento dei primi mesi del 2022 sembra confermare il rilevante aumento dei volumi sottratti al mercato illecito. E’ quanto emerge dalla relazione annuale della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga.

Aumentano in generale i sequestri di droga: dalle 59 tonnellate nel 2020, si è saliti alle 91 tonnellate del 2021, con un incremento percentuale del 54,04%, che, per effetto di una sensibile crescita dei sequestri di cocaina e dei derivati della cannabis, è il quarto risultato più alto dal 2000.

Sono triplicati nel 2021, rispetto all’anno precedente, i sequestri di Gbl (90 litri) e quelli di Ghb (5 litri), i due potenti sedativi noti anche come “droga dello stupro”, spacciata spesso attraverso siti di vendita on line.

Sono state anche intercettate 32 nuove sostanze psicoattive, di cui cinque mai individuate prima in Italia, prodotte con l’obiettivo di eludere i controlli perché non ricomprese nelle tabelle internazionali: in America sono responsabili di decine di migliaia di decessi per overdose.

Sono più che raddoppiati rispetto allo scorso anno i sequestri di droga derivata dalla cannabis: sia di hashish (+113%) sia di marijuana (+135%), mentre si è verificata una riduzione del numero di piante sottratte (-27,51%). Dopo un calo negli ultimi tre anni, il livello dei sequestri ha raggiunto nel 2021 quota 67,7 tonnellate, appena sotto la media dell’ultimo decennio (circa 77 tonnellate).

La cannabis resta lo stupefacente più sequestrato nel nostro Paese, rappresentando, da sola, nell’anno passato, oltre due terzi ( 67,7 tonnellate) di tutta la droga individuata (91 tonnellate) dalle forze di polizia, a dimostrazione di un livello costantemente elevato della domanda. A formare questo consistente volume di sequestri di cannabis concorre una quota, pari a 20,9 tonnellate di infiorescenze e prodotti derivati a basso tenore di thc.

I quantitativi complessivamente sequestrati riguardano 20,8 tonnellate di hashish e 46,8 tonnellate di marijuana. I primi localizzati principalmente a Nord del Paese (43,7%), i secondi al Sud e nelle Isole (68,83%). Accanto allo stupefacente proveniente dai tradizionali luoghi di importazione, emerge il fenomeno di “una produzione outdoor nazionale, soprattutto in Sardegna” (+498% di marijuana e +150,62% di piante rispetto all’anno precedente).
Aumentano inoltre del 10,61% in Italia sequestri di eroina nel 2021, pari a kg 567,52. In generale, nel 2021 si conferma il calo relativo ai decessi per overdose (293 morti, -5%) che, nel 2020, dopo tre anni consecutivi di continua crescita, aveva mostrato una significativa diminuzione (-65 morti, in tutto 309) rispetto al 2019.

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