LA GUERRA AD EST

Colpita dai missili russi base militare vicino al confine polacco: i morti sono 20.

Attacco russo alla base militare di Yavoriv, al confine con la Polonia. Secondo il quotidiano Guardian, sarebbero almeno 20 i morti. La Russia avrebbe lanciato 30 razzi contro il complesso.

Un altro sindaco ucraino eè stato rapito dalle forze armate russe. Si tratta del primo cittadino della città occupata di Dniprorudne, nella parte sudorientale del Paese, nella regione di Zaporizhzhia. Così il Kyiv Independent. Il sindaco di Dniprorudne, Yevhen Matviiv, è il secondo sindaco rapito, dopo quello di Melitopol.

Attacco aereo a Mykolaiv e Bashtanka dov’è stata distrutta l’officina di uno stabilimento. Non si registrano vittime.

Un attacco aereo russo ha danneggiato lo storico monastero ortodosso del Santo Dormition Sviatogirsk Lavra, nella regione orientale di Donestk. Lo denuncia su Telegram il parlamento ucraino, citato dalla CNN. 520 persone, fra cui 200 bambini, si erano rifugiati nel monastero. Ci sono molti feriti.

Nella notte un treno passeggeri usato per far evacuare i civili è stato colpito da schegge poco fuori dalla città di Lyman, nell’est del paese. Lo riporta il Kyiv Independent, precisando che nell’attacco è rimasto ucciso il conducente del treno e un’altra persona è rimasta ferita.

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