Gela – La settimana si apre con una ferita sanguinante per la città. Un’altra giovane gelese se ne va. Helma non ce l’ha fatta. E non c’è stato il covid a condannarla ma il male oscuro di cui quasi non si parla più. Bella, sorridente, aperta al pubblico perchè era abituata a trattare con la popolazione in quanto è stata impegnata a lavorare per un’attività di profumeria del centro storico e per questo era conosciuta da tanta gente, oltrchè per la vita personale. Da anni combatteva per la vita, sembrava che avesse vinto e invece a soli 31 anni il male ha preso il sopravvento per non lasciarla più al mondo. Stamattina un coro unanime di amici si è unito al dolore della famiglia per la sua scomparsa, ognuno con il suo pensiero accorato: “Ciao Helma non ti dimenticheremo”.
Ecco cosa scrive Emanuele Zappulla:
“Oggi siamo ammutoliti e senza una risposta per la tua dipartita, dolore immenso e piaga che lacera ogni membra del corpo dei tuoi genitori, dei tuoi fratelli e di chiunque ti abbia amato, la tua mamma accasciata sotto la Croce con grida di dolore chiede al buon Dio, perchè a me mio Signore, cosa abbiamo fatto per meritare questo dolore? nessuna risposta può essere considerata giusta, perchè anche il nostro Dio misericordioso ha donato il figlio per un disegno misterioso che passa attraverso il dolore e la sofferenza, nessuno può dare risposte a questo immenso dolore, la morte di Croce è mistero per l’uomo, ma noi Signore poniamo la nostra vita, i nostri pensieri, dolori e delusioni dentro le tue piaghe per poi avere la certezza della resurrezione e la gioia eterna…la Madonna durante un apparizione disse ai propri figli che non ci avrebbe promesso niente per questa terra, ma un posto in Paradiso lo riservava a chi abbia avuto fede, fino alla morte e alla morte di Croce…
questa è la nostra unica giustificazione alla vita e alla morte, senza il senso del divino e della morte e resurrezione di nostro Signore, la vita non avrebbe senso, così come la morte prematura della dolce e angelica Helma…che era così bella, così dolce, così solare, piena di progetti, piena di luce, voleva lavorare tanto, voleva un amore, la famiglia, figli, un progetto insieme alla sua famiglia…aveva tante cose da fare e da dire. ”
Le esequie di Helma si terranno domani alle 10.30 I Chiesa Madre.
