CronacaGela

I reperti archeologici rientrano al Museo di Gela.

Finalmente un passo avanti verso la restituzione dei reperti del comprensorio gelese trasferiti oltre 20 anni fa a Caltanissetta per non meglio specificati motivi di studio. Giovedi 2 Dicembre, un incontro tenutosi al Museo archeologico regionale di Caltanissetta alla presenza del direttore del Parco Archeologico di Gela arch. Gattuso, della dott.ssa Giunta direttrice del Museo nisseno e del dott. Spagnolo direttore della sezione archeologica della Soprintendenza, della deputata on. Ketty Damante e dell’associazione gelese “Salviamo la Bellezza”(di cui Presidente è la Dott.ssa Giorgia Turco), nelle persone di Giovanni Iudice, di Filippo Pesce e del prof. Mulè, che da anni sollecita le istituzioni alla restituzione dei reperti di competenza del territorio gelese. Il direttore del Parco archeologico ha comunicato di aver espletato quanto di sua competenza e di essere pronto al rientro a Gela di n.13 cassette. La Soprintendenza ha manifestato rassicurazione sulla restituzione valutando il tempo necessario per la ricognizione sui beni da riconsegnare.
“Il rientro dei reperti archeologici al Museo di Gela, per noi, e lo crediamo pure per la comunità scientifica e non, significa ripristinare contesti storici, identitari ed etici.” ha dichiarato Giovanni Iudice. “Oggi come oggi, secondo le linee guida internazionali volte, anzi, al rientro nei propri territori delle opere d’arte, nemmeno il Ministero dei Beni culturali sposterebbe il Martirio di San Matteo, di Caravaggio dalla chiesa San Luigi dei francesi a San Pietro, per rispetto filologico e territoriale di un’intera comunità”.

Mostra Altro

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button