Gela – Si trovava su quella strada per motivi di lavoro, il giovane Giuseppe Mirko Di Dio, tassista e figlio d’arte, quando alle 8 di stamattina, è scattata per lui l’ora X. I soccorsi dell’ospedale calatino non hanno potuto far nulla per strapparlo alla morte. L’auto sulla quale viaggiava è rimasta accartocciata in una trappola mortale. Era partito per raggiungere Catania per motivi di lavoro.
Ecco come si presenta l’auto dopo lo schianto mortale
