CronacaGela

Gela. Ratti vaganti in pieno centro storico. Residenti costretti a rimanere chiusi in casa.

Negli ultimi anni il centro storico di Gela ha assistito a numerosi casi di segnalazione dovuti a mancati lavori di pulizia e ripristino del manto stradale. Tutto ciò, ha sicuramente caratterizzato negativamente un luogo centrale per la nostra città; infatti, zone limitrofe al centro storico sono state coinvolte in un significativo processo di deurbanizzazione che ha svuotato diverse abitazioni, a discapito degli attuali residenti.

Principalmente facciamo riferimento alla situazione di molti anziani presenti nella zona che, abitando per lo più da soli, non riescono a fronteggiare situazioni di disagio come quella che stiamo per raccontarvi.

Secondo le recenti segnalazioni, le vie adiacenti al corso principale, ed in particolare tutti i cortili e le sottovie del centro, sarebbero in piena situazione di emergenza dovuta alla presenza di sporcizia e ratti vaganti che non fanno altro che spaventare i residenti costretti a chiudere le porte di casa propria, nonostante il caldo estivo. 

Immaginate i residenti che non hanno aria condizionata o che la mattina, semplicemente, vorrebbero poter aprire le porte di casa propria per far prendere anche solo una boccata d’aria alla propria abitazione.

La situazione è, oramai, insostenibile, e si comincia a notare sempre più frequentemente la presenza di topi anche di fronte la Chiesa Madre, luogo di passaggio prediletto da turisti e ospiti che, anziché ammirare lo sporco e l’incuria, vorrebbero rendere speciali le loro vacanze con le visite in siti di rilevanza storica e culturale.

Le segnalazioni in centro storico non sono, purtroppo, neanche le uniche della città. Molti quartieri in questi giorni stanno, infatti, vivendo il disagio della presenza di intere colonie di topi, per altro pericolosi tanto per la salute quanto per la capacità che hanno di entrare anche dentro le abitazioni in pianoterra.

La città urge di un’imminente intervento da parte dell’amministrazione che garantisca una veloce e massiccia derattizzazione di molti quartieri, nonché della manutenzione delle strade costellate di buche e fosse che costituiscono un rischio per la viabilità e la formazione di nuovi spazi dove topi, insetti e altra sporcizia possono insediarsi più facilmente.

Nota dell’autore: ci tengo a precisare che questa volta non penso proprio sia possibile dar fuoco alla sterpaglia per rimuovere lo sporco e arrostire i topolini. In questo caso credo sia necessario un intervento ben differente, soprattutto per la salvaguardia del nostro patrimonio storico-culturale, in questo momento al centro dei riflettori di molti ospiti, e per la salute ambientale e personale di molti cittadini. Non è bello per nessuno aprire la porta di casa propria e trovare delle “sorprese”.

 

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