CronacaGela

Gela. Live di Skinny a macchitella. Serata scoppiata in risse e messaggi sconvenienti.

Siamo nel 2022, una delle epoche più difficili e critiche degli ultimi 20 anni, soprattutto per il fatto che a governare non sono più le leggi ordinarie, bensì i vizi, il business da droga e una politica scadente.

Che fine hanno fatto le eredità delle generazioni precedenti?

A giudicare dallo svolgersi della serata di ieri, verrebbe da dire che non esiste una vera e propria eredità dal passato. Tutto si è capovolto.

I giovani – ci riferiamo in particolare a loro – sono arguti, vivaci e intelligentissimi; hanno tanti sogni nel cassetto, e pochi mezzi per realizzarli davvero (inutile illuderci di un’uguaglianza sociale ed economica, nonostante i sussidi previsti dallo stato). Eppure, molti di loro, e per svariate ragioni, tendono ad acquisire l’inverso di una conoscenza sana.

La loro eredità è contemporanea, e consiste in esempi da dover tenere bene alla larga.

Skinny è un cantante giovanissimo, classe 2003. E’ nato a Catania, e ha scelto la sua carriera da musicante fin dai 15 anni. Di lui i bambini e i ragazzi coetanei ne vanno pazzi, ne amano i testi e anche, spiacevolmente, il significato delle sue parole specchio di una vita reale…

Leggiamo qualche breve frase tratta dai suoi testi musicali:

“Ragazzini fanno i pali,
pacchi di contanti in taxi
L’educazione siciliana ci fa grandi
Consapevoli del fatto
che nessuno può salvarci (No way)

Voglio vendetta vera
Fanculo la galera
Sono spinto al limite
Qui ripaga il crimine

Criminale, c’ho un frate criminale
Vende quelle bustine con dentro medicinale
Dosi da razionare soldi da triplicare
Paura di nessuno e grilletto pronto a sparare

Se tu non sei di qua non puoi capire questo mondo
Sono a 180 fanculo il posto di blocco”

Questi sono solo alcuni esempi, per altro ridotti rispetto ai testi originali.
I temi centrali anche qui sono la droga, una vita vissuta senza regole e in netto contrasto con le forze dell’ordine. Si esalta la malavita, ci si aspettano grandi guadagni da attività illecite, fin troppo accessibili ai ragazzi che barattano le loro carriere di studenti o lavoratori per affidarsi ai guadagni dello spaccio.

Ci costerà caro dirlo, ma Gela in un’unione con molte altre città della Sicilia è al centro di innumerevoli indagini e all’origine di tantissimi arresti per minori, dovuti principalmente alla compravendita di droga, agli incidenti e alle risse.

Al centro di tutto c’è la violenza, la voglia di riscattarsi e di non riuscire a farlo.

Durante il concerto di Skinny vi sono state più di tre risse in meno di un’ora e ciò non può essere attribuito solo alla presenza del cantante, anche se molte famiglie hanno preferito andare via dal posto, indignate dai messaggi poco scorrevoli dei testi musicali.

I ragazzi sono i protagonisti di eventi del genere ancora da prima del concerto.
Non a caso dalla musica alla festa si è passati alla perenne presenza di polizia che circolava in mezzo alla gente sia in volante che a piedi.

I volontari civili presenti all’evento hanno, inoltre, dovuto prestare più soccorsi, prima ai ragazzi feriti per essersi presi a botte sotto il palco durante l’evento, poi ad una donna colpita da un malore.

Anche sulla vendita di alcolici ci sarebbe molto da ridire. Se il ferragosto ha chiuso le porte a tutti, la movida del sabato sera ha di certo trovato ciò a cui ha rinunciato per un solo giorno. Vendita di alcolici non controllata, mancata richiesta di documenti per quanto riguarda la maggiore età.

Sostanzialmente, bisognerebbe avere molta più paura dei sabati sera piuttosto che della notte in spiaggia sotto le stelle.

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