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Greco: “sul tema dei rifiuti non possiamo sbagliare una nomina”

Gela “Non c’è alcuna lotta per l’assegnazione o la spartizione delle poltrone, non è questo il punto e duole doverlo precisare. C’è una battaglia politica, semmai, anche se il termine è improprio, per difendere il diritto dei gelesi ad avere finalmente la possibilità di conferire liberamente a Brucazzi, senza limiti che ci costringano a fare cose assurde come andare a depositare i nostri rifiuti oltre i confini della Sicilia, con un notevole rincaro dei costi a carico dei cittadini”.

Così il Sindaco Lucio Greco torna sulla questione della nomina del nuovo commissario liquidatore dell’Ato, rimarcando come, oltre al danno dell’avere una discarica sul proprio territorio, non il massimo sotto il profilo igienico ed ambientale, i gelesi debbano subire anche la beffa di vivere in una città sporca in cui la TARI si paga profumatamente. “Questa storia deve finire, – continua Greco – perchè siamo già danneggiati da una gara per la raccolta dei rifiuti che non si riesce in alcun modo ad assegnare e non possiamo anche sbagliare la nomina del commissario. Non ho nulla, lo dico e lo ripeto, contro il dr. Sauna, stimato professionista che non a caso ho voluto accanto in campagna elettorale e designato come esperto – consulente tecnico, ma non è ammissibile che due sindaci si consultino tra di loro e avanzino il suo nome senza neanche interpellarmi. Esiste una cosa che si chiama garbo istituzionale, che in questo caso ritengo sia venuto meno. Da qui la mia dura presa di posizione, non certo per collocare amici o persone di fiducia nei posti che contano. Gela è il comune più grosso della provincia, e non può essere snobbato così, perchè snobbare il primo cittadino equivale a snobbare tutti i cittadini e penso che Sauna dovrebbe, per questo, ritirare la propria disponibilità ad accettare l’incarico”.

Greco rimarca poi alcuni aspetti dannosi della recente gestione Ato per la città, a cominciare dal decreto ingiuntivo presentato nei confronti del Comune a fronte di fatture, in realtà, regolarmente pagate, per proseguire poi con le famose mitigazioni ambientali. “Abbiamo tutto il diritto di ricevere queste somme (2 milioni circa), perchè è sul nostro territorio che insiste la discarica. All’Ato lo sanno ma fanno finta di non saperlo, salvo poi portarsi in bilancio questi soldi come se ce li avessero già riconosciuti. E’ arrivato il momento – aggiunge ancora il Sindaco – di dire basta a questa gestione ‘allegra’, dove accadeva di tutto, proprio tutto, nulla escluso. E la scelta della persona giusta, con le competenze tecniche più adatte a rivestire il ruolo di commissario liquidatore, è una delle strade maestre. Per questo intendo seguirla, perchè non ci possiamo più permettere di sbagliare. L’Ato impari a rispettarci, invece di dire che non sappiamo gestire l’emergenza rifiuti. Queste sono le vere ragioni che mi hanno spinto ad indicare un tecnico di livello come Lucisano e non, come afferma incautamente e con toni persino offensivi il sindaco di Riesi Chiantia, per soddisfare qualche assessore regionale che mi avrebbe promesso chissà cosa. Purtroppo, – conclude Greco – contrariamente a quanto afferma il Sindaco Conti, che mi ha accusato del fatto che ‘stento a capire o faccio finta di non capire’, mi viene facile capire di avere centrato il bersaglio, e cioè di avere impedito che sulla gestione dell’ATO Rifiuti si tentasse di agire quantomeno con leggerezza. In politica si possono usare anche toni duri e il confronto può essere pure aspro, ma non si deve scadere in offese personali”.

avv. Lucio Greco

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