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Dall’1 maggio mascherine obbligatorie a scuola, in treno e aereo: oggi la nuova ordinanza con le regole

Alla luce della risalita dei contagi, il governo mantiene una residua prudenza anche alla vigilia del tanto sospirato «liberi tutti». Il 30 aprile scade il decreto con le ultime restrizioni, eppure per un altro mese, nelle situazioni di massimo rischio epidemiologico, bisognerà ancora indossare le mascherine. Entro domani mattina il ministro della Salute Roberto Speranza firmerà l’ordinanza che prolunga l’uso dei dispositivi di protezione per naso e bocca. Nelle prossime ore saranno sciolti gli ultimissimi nodi e alla fine saranno davvero pochi i luoghi dove sarà obbligatorio indossare la mascherina al chiuso dopo l’1 maggio.

Per tutto il mese si dovrà essere protetti per salire sui treni e sugli aerei, per entrare nelle strutture sanitarie e forse anche per assistere agli eventi nei palazzetti dello sport. Mascherine anche a scuola fino al termine dell’anno scolastico, come è scritto nell’ultimo decreto firmato da Mario Draghi. La Fff2 sarà necessaria per viaggiare sui mezzi del trasporto pubblico locale: autobus, metropolitane e tram. Ma altrove, dopo l’ultima mediazione del presidente del Consiglio, potrebbe passare la linea più aperturista, che farebbe cadere l’obbligo anche negli uffici.

Nel governo si fronteggiano due scuole di pensiero. Quella di Speranza, che si ispira alla cautela degli scienziati e quella dei ministri più aperturisti (leghisti in primis), che spingono per uscire definitivamente dall’emergenza, anche per favorire la ripresa del turismo. Poiché dall’1 maggio non sarà più necessario mostrare il green pass per lavorare e frequentare i luoghi di svago, alcuni ministri chiedono di eliminare anche le mascherine. Ma alla Salute mantengono cautela per il «boom» di casi dovuto all’effetto Pasqua: 88 mila contagi in un giorno e 186 morti, con un calo del 20% dei ricoveri in terapia intensiva.

I trasporti

Su autobus, metropolitane, tram l’obbligo di mascherine Ffp2 verrà prorogato. La stessa scelta si farà per aerei, navi e treni a lunga percorrenza.

Cinema e teatri

Il governo sta valutando la proroga della mascherina Ffp2 per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento.

Stadi e palazzetti

Negli stadi le mascherine saranno obbligatorie solo fino al 30 aprile. Nei palazzetti dello sport al chiuso, invece, le Ffp2 potrebbero restare ancora per qualche settimana.

Lavoro

La discussione è aperta tra chi vuole togliere le mascherine nei luoghi di lavoro e chi chiede di tenerle. Unica certezza è che non ci sarà distinzione tra pubblico e privato. Ma alla fine potrebbe arrivare lo stop all’obbligo.

Scuola

Il ministro Bianchi (come Speranza) è determinato a mantenere le mascherine come prevede il decreto in vigore, mentre il premier Draghi sarebbe per toglierle.

Negozi

Niente mascherina per entrare nei negozi.

Parrucchieri

La mascherina Ffp2 potrebbe essere ancora richiesta per andare da barbieri, parrucchieri e centri estetici.

Le strutture sanitarie

Negli ospedali e nelle Rsa le mascherine restano obbligatorie, come lo è il green pass.

Green pass

Dal primo maggio la certificazione verde resterà per dimostrare vaccinazione o guarigione, ma non sarà più obbligatoria al lavoro, negli uffici pubblici, nei negozi, nei bar e ristoranti, sui mezzi di trasporto, per mense e catering continuativo, cinema, teatri, concerti, eventi sportivi, centri benessere, convegni e congressi, centri culturali, sociali e ricreativi, concorsi, sale gioco, feste e discoteche. L’unica eccezione riguarda «gli esercenti le professioni sanitarie dei lavoratori negli ospedali e nelle Rsa».

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