Indagato anche l’assessore Razza: propone le dimissioni
Palermo – Terremoto nella sanità siciliana. Dopo un blitz dei carabinieri scattano tre arresti al dipartimento per le Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico (Dasoe) dell’assessorato alla Salute della Regione Siciliana. Tra gli indagati anche l’assessore alla Salute Ruggero Razza. Gli arrestati, tra cui un dirigente del dipartimento, finiti ai domiciliari, sono accusati di fatto, di aver alterato, in svariate occasioni, la base-dati sulla quale poi sono stai adottati i provvedimenti successivi che miravano al contenimento della diffusione del virus. “Sono stati modificati – è l’ipotesi accusatoria – il numero dei positivi e dei tamponi”, indirizzato poi all’Istituto superiore di sanità. Dalle prime indiscrezioni pare che i dati siano stati sottostimati per non far entrare la Sicilia in zona rossa.