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Covid-19: più decessi tra le persone con demenza, lo studio dell’ISS

È questo uno dei focus del XIV Convegno “Il contributo dei Centri per i Disturbi Cognitivi e le Demenze nella gestione integrata dei pazienti”

Nelle strutture residenziali o socio-assistenziali le persone con demenza rappresentano il 58% del totale e tra i contagiati dal virus SARS-CoV2 i pazienti con demenza sono deceduti dalle 2 alle 4 volte in più rispetto a tutte le altre persone contagiate.

È questo uno dei focus del XIV ConvegnoIl contributo dei Centri per i Disturbi Cognitivi e le Demenze nella gestione integrata dei pazienti” che si è tenuto in questi giorni all’Istituto Superiore di Sanità, in modalità online.

L’Osservatorio delle Demenze dell’ISS, inoltre, presenta i primi dati del progetto ImmiDem sulla demenza e migranti che ha visto la partecipazione del 60,2% dei Centri per i Disturbi Cognitivi e le Demenze (CDCD).

Nello studio ImmiDem circa 4.527 migranti sono stati seguiti presso i CDCD nel 2019. Solo una piccola quota di CDCD, pari al 6.7%, dispone di materiale di informazione tradotto in altre lingue.

L’obiettivo dell’evento è quello di fornire un aggiornamento sulle attività assistenziali e di ricerca indirizzate ai pazienti con demenza e ai loro familiari nel contesto del Piano Nazionale Demenze e del Fondo Demenze, istituito nell’ultima Legge di Bilancio e in corso di approvazione dalla Conferenza Stato-Regioni. Il Fondo rappresenta una nuova sfida per la sanità pubblica con, per la prima volta, uno specifico finanziamento dedicato di 15 milioni di euro.

Altro tema del webinar è il profilo rischio-beneficio dei nuovi farmaci per la demenza e di come il SSN, conducendo il progetto “Interceptor”, si sta organizzando per poter individuare i pazienti che potrebbero trarne il maggiore possibile beneficio clinico.

Il convegno si è sempre posto tra i suoi obiettivi quello di contribuire al superamento dello stigma della malattia e in questa edizione è previsto un intervento sull’esperienza dell’Alzheimer Fest – dice Nicola Vanacore, responsabile dell’Osservatorio delle Demenze dell’ISS -. Questo appuntamento annuale si inscrive nelle attività istituzionali dell’ISS sul tema delle demenze ed assume quest’anno una maggiore rilevanza considerando il contesto del Fondo Demenze e delle nuove evidenze farmacologiche”.

Foto di repertorio

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