CronacaGela

Bloccata attività di volontariato per la pulizia della zona Tribunale. Mancano i permessi.

Nonostante tutti i disagi, la città di Gela continua a classificarsi come un comune difficile ma ricco di risorse. Risorse date anche dalla presenza di persone che attribuiscono un’enorme importanza al proprio territorio, e per questo motivo si adoperano tramite il volontariato in mille attività dai colori diversi, anche superando certi ostacoli burocratici.

Oggi ci occuperemo di un caso particolare, quello del sito antistante e limitrofo al Tribunale di Gela.

Domani, nella zona del parcheggio del tribunale, si sarebbe dovuta svolgere una giornata all’insegna della pulizia straordinaria e volontaria, svolta dai liberi cittadini che avevano organizzato il tutto con i propri mezzi.

A quanto pare, però, la buona volontà non è bastata a far si che il sito fosse accessibile all’attività di volontariato. Secondo fonti autorevoli era, infatti, necessaria un’autorizzazione che avrebbe permesso ai volontari di svolgere l’attività di volontariato liberamente.

L’attività è, dunque, stata rimandata fino all’approvazione, lasciando perplessi i volontari che hanno avuto come unica spiegazione una definizione del sito interessato, considerato come “sensibile”.

Nel frattempo la zona continuerà ad essere nelle condizioni attuali, le stesse che hanno spinto i volontari a muoversi per una pulizia generale e il ripristino di un decoro urbano non di poco conto, data la presenza di uno degli edifici più importanti per la città. Il tribunale.

Il dubbio si cela proprio in questi particolari. In che modo è possibile avere sporco e degrado in siti sensibili senza intervenire?

 

 

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