Ieri 4 agosto 2022 presso la Sala di Pietra del Comune di S. Caterina Villarmosa (CL) si è svolto un incontro tra agricoltori/allevatori e professionisti del settore agroalimentare.
Gli interventi di alto profilo, hanno consentito e caratterizzato, un dibattito-confronto molto acceso e appassionato, da parte chi, sopporta tutti i giorni l’inasprirsi di condizioni lavorative divenute ormai, quasi impossibili.
Crisi internazionali, maggiori costi energetici di carburanti e fertilizzanti.
Politiche di raccolta e distribuzione dell’acqua irrigua quasi inesistenti, carenza di banda ultra larga e assenza di consorzi territoriali, vere cause di grande debolezza negoziale nell’interfacciarsi con i mercati globali.
Inadeguata pianificazione e per ultimo, non certo ultimo, constatare con profonda amarezza, la scarsa partecipazione di tanti, molti operatori del settore.
Ringrazio invece, per la collaborazione e la RIUSCITA dell’incontro, rivelatosi interessantissimo, in primo luogo; il sindaco di S. Caterina Villarmosa dott. Giuseppe Ippolito , il sindaco di Resuttano Rosario Carapezza, Federico Inglisa vice sindaco di S. Caterina Villarmosa, dott. Paolo Scicolone , il prof. Andrea Piraino, Agostino Cascio, Angelo Stella, Giuseppe Li Rosi, dott. Salvatore Licari, Salvo Sparatore Mario DI Mauro, Santo Bono, Lorenzo Giocondo, Nino Gulli e Lalicata Salvatore.
Il settore primario, vocato alla produzione di cibo e alimenti per la nutrizione umana e degli allevamenti, e più in generale per lo sviluppo economico della nostra Terra, penalizzato dalla latitanza politica e dalla incapacità alla pianificazione di infrastrutture che sappiano reggere le sfide e il confronto con chi, già oggi, pratica l’agricoltura 4.0.
La Civiltà contadina, la civiltà rurale da salvaguardare ad ogni costo, per farla giungere alle nuove generazioni. Valori etici e morali essenziali come il pane e la pasta.
I partecipanti hanno convenuto di istituire un Comitato di cui fanno parte coloro sopra menzionati, che avranno la responsabilità di organizzare, coadiuvare e sviluppare, proposte da sottoporre alla Comunità siciliana nel suo insieme e nello specifico presso le autorità preposte.
Misure necessarie e non più procrastinabili.