La scuola Quasimodo festeggia i 60 anni del Premio Nobel del poeta
Gela – La scuola Quasimodo ricorda il 60 anniversario dell’assegnazione del Premio Nobel per la Letteratura a Salvatore Quasimodo che, abitante di Gela per molti anni, seppe eternare in versi senza tempo il fascino della spiaggia di Gela. “Sulla sabbia di Gela colore della paglia mi stendevo fanciullo in riva al mare, antico di Grecia con molti sogni, nei pugni, stretti nel petto. Là Eschilo esule misurò versi e passi sconsolati, In quel golfo arso l’aquila lo vide e fu l’ultimo giorno”.
L’Iniziativa è dell’istituto comprensivo ‘Salvatore Quasimodo, diretto dal Prof. F. Cannizzo e dell’Idae, Istituto Dramma antico Eschilo presieduto dal Prof. G. Romano, condotta da Valter Miccichè e impreziosita dalla testimonianza del novantenne scrittore Renzo Guglielmino che ha conosciuto il poeta ed ha raccontato uno spaccato di vita vissuta.
Oggi nell’aula magna della scuola media che porta il nome del poeta è stato scoperto un busto che ritrae il poeta, dono dello scultore Roberto Tascone, nel corso di una cerimonia organizzata ad hoc alla presenza di aluni ed insegnanti.
Nel 1959 a Salvatore Quasimodo (Modica, 20 agosto 1901 – Napoli, 14 giugno 1968) viene assegnato il premio Nobel per la Letteratura. Nel filmato un’emozionante intervista al grande poeta nel giorno in cui ne ricevette comunicazione da parte dell’ambasciatore svedese a Roma.
Il Premio Nobel venne istituito Il 27 novembre del 1895 in seguito alle ultime volontà del chimico svedese e inventore della dinamite Alfred Nobel (1833-1896). Questo prestigiosissimo premio è riconosciuto in tutto il mondo e viene attribuito annualmente a persone che nel proprio campo di applicazione hanno apportato “considerevoli benefici all’umanità”.
Ecco le immagini del tempo diffuse da Raiscuola
http://www.raiscuola.rai.it/articoli/salvatore-quasimodo-il-giorno-del-premio-nobel/3563/default.aspx